
Il poliedrico cantautore canadese annuncia UH OH, il nuovo album in uscita il 26 settembre per Secret City Records.
Il disco è nato dopo un lungo e sofferto periodo in cui l’artista aveva perso e la voce e non sapeva se sarebbe mai potuto tornare a cantare
UH OH è una preziosa raccolta di collaborazioni, all’interno i featuring con:
ANACHNID, CHARLOTTE CARDIN, CHARLOTTE OLEENA, HOHNEN FORD, KLÔ PELGAG, LA FORCE, MARO, MARTHA WAINWRIGHT, NOVEMBER ULTRA AND SOLANN
Il nuovo singolo è “Peter And The Wolf”, disponibile ovunque dal 4 giugno
Il cantautore, compositore di colonne sonore e pianista Patrick Watson ha annunciato il nuovo album Uh Oh, in uscita il 26 settembre, via Secret City Records, insieme al nuovo singolo e video “Peter and the Wolf”, disponibile su tutte le piattaforme e in radio da oggi 4 giugno.
Ascolta il singolo
Le 11 nuove canzoni vedono Watson riflettere sull’idea che la vita sia una serie di “uh oh”: quella piccola espressione che usiamo di fronte a tutto, dagli incidenti dell’infanzia fino alle nostre ansie più profonde. Per Watson questa frase è riaffiorata quando si è trovato di fronte al più grande “uh oh” che un cantante possa affrontare: la perdita della voce. Non sapendo se e quando avrebbe potuto tornare a cantare, il nuovo album ha preso una direzione diversa: una raccolta di collaborazioni con amici e sconosciuti, artisti di cui desiderava sentire la voce. Uh Oh rappresenta la visione che Watson ha inseguito per tutta la vita, la sintesi di 20 anni di esplorazioni musicali ed esperienze vissute, che gli hanno permesso di trasformare i film nella sua mente, nei suoni e nelle parole che ora ci avvolgono.
La maggior parte delle canzoni di Uh Oh vede Watson e la sua band — i suoi storici compagni di viaggio, il collaboratore e polistrumentista Mishka Stein, Olivier Fairfield e la co-vocalist Ariel Engle (alias La Force) — affiancati da importanti collaborazioni: dalle voci iconiche che ha idolatrato per anni come Martha Wainwright, a quelle scoperte scorrendo Instagram, Solann; da un’artista del Québec da lui sempre molto amata, Klô Pelgag, a fenomeni internazionali come MARO, Hohnen Ford e November Ultra; da una pop star vincitrice del JUNO Award Charlotte Cardin, a una vincitrice del premio Félix, Anachnid, fino a un’amica conosciuta mentre lavorava al bancone del bar sotto casa, Charlotte Oleena.
“Ogni cantante ha questi poteri magici diversi in questo disco, e ogni canzone in un certo senso li rappresenta.”, ha affermato Patrick.
Watson – vincitore del Polaris Music Prize, la cui canzone “Je te laisserai des mots” è recentemente diventata la prima canzone in lingua francese a superare 1 miliardo di stream su Spotify – riflette sulla situazione di fare musica dopo aver perso la voce dicendo: “Ovviamente mi piace cantare per le persone, ma stavo davvero apprezzando il mio synth modulare e immergendomi nella musica strumentale” — un’inclinazione naturale per Watson, che ad oggi ha composto oltre 15 colonne sonore per film. “Ma poi ho pensato: ‘Sarebbe bello scrivere canzoni per tutti questi cantanti diversi che vorrei tanto sentire cantare—troverò una via d’uscita da questa situazione così.’ Perché la mia voce non doveva tornare. E quando è tornata, ho comunque pensato che avere tutti questi altri cantanti come ospiti fosse un’idea più interessante per un disco che cantare da solo.””.
Sentendo come i brani di Uh Oh scorrono alla perfezione l’uno nell’altro, non si direbbe mai che siano stati registrati in luoghi diversi — Montréal, New Orleans, Los Angeles, Città del Messico, Parigi — con un approccio minimalista, utilizzando solo due microfoni, e in gran parte con una o due take. E, allo stesso modo, forse nessuno immaginerebbe che Watson abbia passato due mesi a studiare “Up” di Cardi B per ottenere il mix perfetto.
Insieme all’annuncio di oggi, Watson condivide “Peter and the Wolf”, un brano inquietante e onirico ispirato ai fantasmi di New Orleans e all’oscurità totale di una foresta nella notte. Il video, diretto da Patrick Watson e SAM WOY, è stato girato nella campagna del Québec.
Patrick ha affermato sulla canzone: “Questa è una cosa che non avrei mai potuto scrivere quand’ero più giovane. Quando ho scritto originariamente questo brano, ero con la mia compagna Heather nei boschi, e lei parlava di riscrivere Pierino e il lupo. Quando sei nella foresta di notte, con il cielo nuvoloso, e il buio raggiunge il limite degli alberi, tutto diventa completamente nero. Così ho scritto la musica pensando a quello—non tanto a un lupo, quanto a quel buio assoluto.
Poi sono andato a New Orleans con Heather O’Neill, e nel cuore della notte ho fatto una passeggiata. New Orleans è piena di fantasmi di notte—è un posto davvero magico. Ero completamente solo, e poi un’auto ha iniziato ad avvicinarsi lentamente lungo la strada. Era un’auto molto elegante, e c’era questo suono profondo e grave che ruggiva da lontano e si avvicinava lentamente. Quel basso faceva vibrare tutte le case e tutte le finestre, e il modo in cui si muoveva era così aggraziato e lento, era davvero meraviglioso.
C’era qualcosa, mentre fissavo quell’auto, che mi ha ricordato quando fissavo la foresta di notte. In un certo senso, stavo guardando lo stesso fantasma—sembrava di essere in un sogno mentre si avvicinava. E ho pensato: “Scriverò questa canzone come se l’auto fosse il lupo e io fossi Pierino.” La prima metà della canzone parla di questo, e per la seconda metà siamo andati in una palude sperduta in mezzo al nulla, dove abbiamo attraversato dei posti assurdi con roulotte che sembravano uscite da un film dell’orrore—sembrava che ci volessero uccidere—ma poi siamo arrivati in fondo alla palude, ed era tutto di un verde smeraldo bellissimo ovunque guardassimo, come qualcosa che volevi assaggiare, ma sapevi che ti avrebbe ucciso, in un certo senso.
Lì abbiamo incontrato molte persone che parlavano francese, ed è stato divertente visto che io vengo dal Québec. Ho deciso di rendere la palude una sirena, perché vuoi entrarci e nuotarci dentro, ma nel momento in cui lo fai, lei ti inghiotte, come inghiotte tutto ciò che le scorre dentro. È interessante, perché quel luogo è praticamente dove confluisce tutta l’America, quindi è una sensazione davvero particolare.”.
Watson ha già condiviso due brani tratti da Uh Oh: “Silencio”, in collaborazione con l’artista francese November Ultra, e “Gordon in the Willows”, insieme alla connazionale di Montréal Charlotte Cardin. “Silencio” è stato il primo assaggio di questo nuovo progetto, in cui Watson ha rivelato per la prima volta di aver perso la voce, scoprendo — tra le altre cose — anche il potere del silenzio. È stato registrato presso lo Studio Rubin Alterio, un vecchio loft d’artista a Parigi. Gordon in the Willows, invece, è stato scritto e registrato da Watson e Cardin in un piccolo villaggio sul lago in Québec e, in occasione della sua uscita lo scorso inverno, è stato eseguito dal vivo durante un’apparizione a sorpresa sulla cima del Mont Royal di Montréal.
PATRICK WATSON IN TOUR:
June 20 – Saint-Casimir, QC – Festival la Commission B
July 3 – Saguenay, QC – La Noce
July 25 – Calgary, AB – Calgary Folk Music Festival
October 28 – Toulouse, France – Bikini
October 29 – Bordeaux, France – Rocher de Palmer
October 31 – Nantes, France – Stereolux
November 1 – Rouen, France – Le 106
November 2 – Lausanne, Switzerland -Théâtre De Beaulieu
November 4 – Paris, France – Zenith La Villette
November 5 – Lyon, France – Transbordeur
November 7 – London, United Kingdom – Troxy
November 10 – Nijmegen, Netherlands – Concertgebouw de Vereeniging
November 11 – Bruxelles, Belgium – BOZAR
November 12 – Amsterdam, Netherlands – Carre Theatre
TRACKLIST
1. Silencio – Patrick Watson & November Ultra
2. Peter and the Wolf – Patrick Watson
3. The Wandering – Patrick Watson & MARO
4. Choir in the Wires – Patrick Watson
5. Uh Oh – Patrick Watson & Charlotte Oleena
6. The Lonely Lights – Patrick Watson & La Force
7. Ami imaginaire – Patrick Watson & Klô Pelgag
8. Postcards – Patrick Watson & Hohnen Ford
9. House on Fire – Patrick Watson & Martha Wainwright
10. Gordon in the Willows – Patrick Watson & Charlotte Cardin
11. Ça va – Patrick Watson & Solann
SU PATRICK WATSON
Patrick Watson compone, interpreta e registra i suoi album insieme ai suoi storici compagni di band, il collaboratore e polistrumentista Mishka Stein e Olivier Fairfield. L’artista canadese ha raggiunto lo status di disco d’oro e di platino in diversi paesi (inclusi cinque album certificati oro in Canada), e i suoi concerti registrano il tutto esaurito in tutto il mondo.
Nel corso della sua carriera, Patrick ha mantenuto la straordinaria capacità di muoversi sia nei circuiti della cultura pop mainstream che nelle frange più sperimentali dell’avanguardia.
Le sue canzoni sono state utilizzate in popolari serie TV come Grey’s Anatomy e This Is Us, così come in numerosi film d’autore di registi come Denis Villeneuve (Polytechnique), Wim Wenders (Perfect Days), Philippe Falardeau (C’est pas moi, je le jure!) e altri ancora.
È un artista che si sente a suo agio tanto nei concerti improvvisati sui binari di una cittadina mineraria del Québec quanto alla guida dell’Orchestra della BBC nella prestigiosa Barbican Hall di Londra.
Richiestissimo come compositore, ha realizzato oltre 15 colonne sonore per il cinema.
Nel 2024 ha ricevuto il prestigioso Impact Award inaugurale ai Canadian Sync Awards.
Il suo singolo virale “Je te laisserai des mots” è diventato la prima canzone in francese a raggiungere 1 miliardo di stream su Spotify.
Ascolta “Peter And The Wolf” found.ee/peterandthewolf
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