Partito puntualmente nella nuova location, dopo l’anteprima a Comacchio, il Ferrara Buskers Festival si rivela all’altezza delle aspettative sia per il numero che per la qualità degli artisti selezionati.
Numerose novità: laboratori artistici, condotti anche dagli stessi buskers, mostre a tema e valorizzazione di idee che portano a nuove prospettive, progetti speciali e talk di approfondimento sulle storie degli stessi buskers. Il cosiddetto “Quadrivio degli Angeli” dimostra di essere una location elegante che da la possibilità al pubblico non solo di assistere agli spettacoli degli artisti ma anche di immergersi nella storia rinascimentale di Ferrara.
A fronte delle polemiche sorte per il trasferimento del festival dal centro storico al quadrivio ed al Parco Massari, dove si svolge il dopo festival ma anche attrezzato con food truck, mercatini e spettacoli one-to-one, riteniamo sia stata una scelta comprensibile in quanto, come anche attestato dall’organizzazione stessa, “il biglietto di ingresso aiuterà a reggere gli imponenti costi organizzativi, lievitati negli ultimi anni, e permetterà di realizzare il Festival con i migliori buskers del mondo, con uno sguardo dritto e aperto nel futuro. Perché al centro di tutto ci sono, infatti, i Buskers, le loro unicità, la loro professionalità, la loro arte.”
Da non sottovalutare il fatto che grazie al festival anche zone come il quadrivio, forse trascurate nel tempo dai grandi eventi, hanno trovato una grande visibilità dando anche la possibilità al pubblico di accedere a palazzi come Palazzo Giulio d’Este, attuale sede della Prefettura di Ferrara.
In ultima analisi va rilevato che l’ampiezza degli spazi, sia per la fruizione degli spettacoli che per il non indifferente valore aggiunto dato dal fatto che non si creano calche, nonostante l’afflusso di spettatori, risulta essere di rilevante importanza anche per il fattore sicurezza, essendovi un miglior e più comodo accesso a mezzi di soccorso in caso di necessità. Riguardo a questo ultimo elemento un plauso va al 118 ferrarese che ha messo in campo i propri soccorritori dotati di biciclette attrezzate per il primo soccorso-
In questo primo speciale, relativo alle prime due serate, possiamo dire che il festival è partito bene e che abbiamo constatato che l’affluenza del pubblico è caratterizzata da un positivo crescendo. Nel prossimo speciale porteremo su Night Pills anche la voce del pubblico e degli artisti.
Per ogni info:
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Per ora alcune immagini e video di queste prime sere e la mappa del festival.
Il VsV Antonio Vaianella e Cinzia Preziosi